Progetto DIANA
DIANA - l'App contro la violenza sulle donne
QUANTE COSE PUOI FARE CON LA TUA VOCE?
Parlare, cantare, ridere. Litigare, chiamare aiuto. E se nessuno ti potesse sentire? Il progetto Diana nasce così: da dei numeri sconvolgenti e dall'incredulità nel constatare come la tecnologia, che oggi ci accompagna in ogni gesto quotidiano, non avesse ancora trovato una soluzione che potesse, in qualche modo, essere d'aiuto nel contrastare la violenza sulle donne.
E se esistesse un'app che potesse fare la differenza?
Se lo sono chiesto i componenti del Team Progetto DIANA, l'hanno immaginata, e adesso non aspetta che esser messa alla prova, al servizio di tutte le donne che possano averne bisogno.
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La nobiltà d'animo del Team DIANA, la condivisione del nostro scopo ha fatto loro decidere di chiamare la futura App con il nome di Yana
YanaApp
Per maggiori informazioni, per Aiutarci ad Aiutare, se sei un sostenitore che vuole fare la differenza e collaborare con il Team Progetto DIANA e l'Associazione Y.A.N.A., non perdere tempo, contatta l'associazione inviando una mail con scritto Info DIANA App.
Diana, l'app contro al violenza sulle donne
Per la definizione di «violenza» sul dizionario possiamo leggere «quando la resistenza da parte di chi la patisce è totale». Potremmo quindi dire che si tratta di un abuso, di una costrizione, di una prevaricazione. Di una assoluta offesa dell’altro, di una mancanza di rispetto dei confini stabiliti dalla persona, della volontà di chi la subisce, la violenza, a cui non basta opporre la propria resistenza per non esserne vittima.
È un tipo di definizione che sposta il focus di questo rapporto di forza da chi attua la violenza a chi la riceve; che permette di ragionare sulla condizione di impotenza di chi, in una data circostanza, subisce un abuso, una costrizione, una prevaricazione.
Si stima che almeno 1 donna su 3 abbia sperimentato un “tipo” di violenza nel corso della propria vita. Violenza come fenomeno talmente sfaccettato da non avere né una sola matrice, né una sola manifestazione, né, di conseguenza, un unico tipo di risoluzione.
Insieme possiamo essere quella forza che aiuta le vittime, le donne, a riequilibrare quel rapporto tra le parti che le tiene dal lato del pericolo. Possiamo creare quella rete che agisce con più strumenti per attaccare il problema su più fronti, ognuno con i mezzi che riesce a mettere in campo.
Noi siamo Alex, Gaia, Alessandro e Natasha e con il progetto Diana abbiamo voluto dare il nostro contributo alla lotta alla violenza sulle donne. Diana è un’applicazione per smartphone utile a fornire un pronto intervento nel momento del bisogno, attraverso l’uso di una tecnologia tanto semplice quanto efficace.
Diana esiste già, ma è ancora un prototipo, pertanto non ancora pronta per essere rilasciata negli app store: ha bisogno di risorse per poter esser portata al massimo del suo potenziale, e siamo ancora in fase di raccolta fondi per completare il nostro lavoro.
Puoi però iniziare a scoprire di più sul nostro progetto a partire da questo video: abbiamo ancora molto da raccontare ma, soprattutto, da fare!